Ciao a tutti,
siete alla ricerca di un amplificatore combo di piccole dimensioni, dalla giusta potenza e dall’ottimo rapporto qualità prezzo? Bene oggi ci occuperemo della recensione del Marshall MG30dfx, un amplificatore che farà felici molti chitarristi alle prime armi.
Il Marshall MG30dfx è un amplificatore combo a transistor e ha come peculiarità quella di avere quattro effetti digitali integrati (reverb, delay, chorus e flanger), in modo da permettere ai chitarristi alle prime armi di sperimentare con effetti digitali e arricchire il proprio suono. L’amplificatore è stato realizzato in India.
Iniziamo subito la recensione del Marshall MG30dfx partendo dalle funzionalità e dai controlli a disposizione.
Funzionalità e controlli disponibili
L’interfaccia frontale del Marshall MG30dfx è costituita da 10 manopole, 2 switch, 3 ingressi e 1 uscita.
Partiamo da sinistra verso destra.
Il primo ingresso “Footswitch” permette di collegare un controllo Footswitch (P801) per cambiare il canale velocemente con il proprio piede.
Il pulsante “Channel select” permettere di passare dal canale Clean a due bande al canale Overdrive a tre bande. Quando deselezionato sarà attivo il canale Clean e le relative manopole del clean channel. La manopola del volume del Clean Channel nella prima metà offre un suono pulito, dalla seconda metà invece introduce una leggera distorsione crunch. Nel momento in cui viene premuto il pulsante “Channel select” saranno invece attivi i controlli del canale Overdrive e il led rosso si accende.
Se è attivo il canale Clean sarà possibile regolare il relativo volume, i bassi e gli alti. Nel caso invece sia attivo il canale Overdrive, oltre al volume, ai bassi e agli alti sarà possibile regolare il Gain e il Contour in sostituzione dei medi.
La manopola del Gain serve per regolare la quantità di segnale distorto del preamplificatore. A bassi livelli di Gain si otterrà il classico suono rock e blues mentre a livelli alti è possibile riprodurre suoni hard rock ed heavy metal. La manopola Contour di spaziare tra diverse sfumature sonore.
L’ultimo set di due manopole è quello che permette di selezionare l’effetto desiderato e regolarne la relativa quantità.
Lo switch FDD ((Frequency Dependent Damping) permette la simulazione di un amplificatore valvolare.
L’input CD IN è utile per coloro che desiderano esercitarsi su una base preregistrata, collegando il proprio lettore cd o mp3.
L’uscita EMULATED LINE OUT E HEADPHONE permette invece di mandare il segnale direttamente a mixer e registratori in maniera abbastanza semplice oltre che alle cuffie per esercitarsi senza disturbare le persone.
Specifiche tecniche
– Potenza: 30W RMS 4Ω
– Impedenza di entrata: 1MΩ
– Impedenza CD Input: 3.3kΩ
– Livello output simulato: +4dBV
– Peso: 9.6kg
– Dimensioni: 476mm x 408mm x 240mm
– Altoparlante: Custom-voiced 10″
Considerazioni finali
Passiamo alle considerazioni finali sull’amplificatore Marshall MG30DFX.
Ho provato questo amplificatore per poco tempo prima di acquistare un Marshall MG100DFX e devo dire che per il tempo che l’ho utilizzato mi sono trovato veramente molto bene. Ha tutto quello che può servire per un uso casalingo ma può andare più che bene anche nelle sale prove e nei live in piccoli locali. Il rapporto qualità prezzo è elevato e grazie agli effetti integrati si possono risparmiare molti soldi su questo lato.
Le regolazioni sono molto intuitive e permettono di trovare il proprio suono ideale. Riguardo agli effetti incorporati direi che sono più che discreti mentre il reverb è molto convincente. Sarebbe stato comodo avere una manopola per la regolazione dei singoli effetti in modo da poterli combinare a piacimento cosa che con l’unica manopola disponibile non è possibile fare se non per gli effetti adiacenti.
A livello sonoro sui puliti ha un suono pieno che rispecchia ogni sfumatura del modo di suonare mentre in overdrive offre sonorità che vanno da un crunch bello deciso e caldo a una bella distorsione hard’n’heavy.
L’uscita per le cuffie mi ha salvato da molte litigate con i vicini e sopratutto da chi vive nella stessa casa. Tuttavia con le cuffie l’output è molto ridotto e si riescono a percepire poco le varie sfumature sonore. Anche senza le cuffie per godere appieno delle sfumature sonore bisogna alzare un pò il volume. Infatti a volumi bassi non rende molto.
L’altra cosa di cui ho sentito la mancanza è il Send/Return per collegare una pedaliera esterna. Tuttavia si può sempre collegare la propria pedaliera all’input dell’amplificatore.
L’amplificatore è risultato abbastanza silenzioso
Il peso e le dimensioni contenute ne fanno un ottimo compagno di stanza e il design Marshall fa sempre un gran effetto.
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